“Il detenuto non doveva sapere chi altro c’era lì, né avere alcun contatto umano che non fosse rigidamente controllato, a fini psicologici, dalle guardie”. Queste alcune delle parole di Anna Funder nel suo famoso “C’era una volta la Ddr”.
“Il detenuto non doveva sapere chi altro c’era lì, né avere alcun contatto umano che non fosse rigidamente controllato, a fini psicologici, dalle guardie”. Queste alcune delle parole di Anna Funder nel suo famoso “C’era una volta la Ddr”.