“Di male in peggio. Macerie su macerie. Ammassi su ammassi. Non so che cosa ci aspettavamo. Del resto si sapeva che di via Krucza o di via Wilcza erano rimasti solo monconi e nient’altro. Forse, qua e là, ancora qualcosa, mezza casa o una casa e mezzo. Ma ormai non aveva più senso. […] Era […]