Archivio Categoria: TracceFluttuanti

Mario Mirko Vucetich e l’Internato Ignoto: una memoria del Novecento

Mario Mirko Vucetich

“Il mare univa popoli che la storia ha diviso. Turchi e cristiani, Africa ed Europa, Oriente e Occidente. E nell’Adriatico più stretto, dove il Salento guarda le montagne albanesi, la nostalgia per l’unica patria mediterranea è ancora più struggente”. Con questo estratto tratto da “Lo Specchio del Mare Mediterraneo (sec. XVII)”, a cura di Predrag […]

Il Sepolcro di Maria d’Ungheria a Napoli: ungheresi nello spazio angioino.

Se ci fosse una capitale dell’anima, a metà tra oriente e occidente, tra sensi e filosofia, tra onore e imbroglio, avrebbe sede qui. Nel mezzo della città si apre via Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l’enorme agglomerato. È il cuore di questa babele della storia.

Bernardo Bellotto e Varsavia. La città raffigurata dagli occhi di un italiano

“Di male in peggio. Macerie su macerie. Ammassi su ammassi. Non so che cosa ci aspettavamo. Del resto si sapeva che di via Krucza o di via Wilcza erano rimasti solo monconi e nient’altro. Forse, qua e là, ancora qualcosa, mezza casa o una casa e mezzo. Ma ormai non aveva più senso. […] Era […]

21 Aprile 1945 : i Polacchi entrano a Bologna. La conclusione della campagna italiana del 2° Corpo d’armata Polacco.

Su una targa commemorativa presente su Porta Mazzini, a Bologna, possiamo leggere quanto segue “Da questa porta la mattina del 21 aprile 1945, entrarono le truppe del 2° Corpo d’Armata polacco, che contribuirono alla Liberazione di Bologna, e alle quali il Sindaco Dozza dichiarò : nell’assumere la carica, all’atto della Liberazione della città attestò che […]

I Palafrenieri di Napoli : simbolo di un’amicizia conservatrice.

In questi giorni avrei dovuto scrivere di presentazioni, di affluenti di vodka e birra in quella stupenda cornice che è Slavika Festival, ma quest’anno non è stato così. Nonostante questo limbo lacerante, in cui fluttuare sembra un ricordo sbiadito nel tempo, proviamoci ugualmente. Senza biblioteche è stato un po’ complicato ma, interpretando liberamente Igor “potrebbe […]

Bocche di Cattaro : sfumature di un fiordo fluttuante.

“Alcuni naviganti prima o poi tornano, gli altri partono per sempre. Si distinguono le navigazioni dopo le quali guardiamo le cose in modo differente, in particolare quelle dopo le quali vediamo diversamente anche il nostro passato, e persino il mare. Tali percorsi stanno all’inizio e alla fine di ogni racconto sul Mediterraneo”.

Nicolae Bălcescu : l’eroe risorgimentale tra Romania e Palermo.

In una notte di mezza estate ricevo un sms da un mio amico (sì, proprio un sms da cultori del secolo scorso) con scritto “Cercati Nicola Balcescu, è morto in esilio a Palermo”. Incuriosita, ma assonnata, rimando la ricerca seria al giorno dopo. Chi é Nicolae Balcescu e perché è morto a Palermo?

Fluttuando in Bulgaria: il fascino silente e discreto dei Balcani.

La Bulgaria è uno di quei sogni inaspettati, sfocati, dai contorni non chiari, quei sogni in cui ci si perde e che, al risveglio, vorresti solo che Morfeo ti accarezzasse le palpebre con i suoi papaveri per ricondurti in quel viaggio onirico.

Dal Collegio Illirico-Ungarico al Collegio Venturoli : storia di un crocevia culturale.

Le ferie agostane stanno volgendo a termine ed è tempo di rimettersi a lavoro e di volgere nuovamente lo sguardo verso Est. Una prima novità di questo nuovo anno è la creazione di una nuova sezione/categoria : “Collaborazioni Fluttuanti”. La mia attività presso l’Associazione Amici della Certosa di Bologna e la collaborazione con il progetto […]

Accademia di Letteratura e di Storia Polacca e Slava Adam Mickiewicz : storia di una fratellanza.

In Via Zamboni, storica via universitaria di Bologna, troviamo un’inusuale lapide al civico nove, riportante la scritta “QUI EBBE LA SUA PRIMA SEDE L’ACCADEMIA DI LETTERATURA E DI STORIA POLACCA E SLAVA ADAM MICKIEWICZ FONDATA IN BOLOGNA NEL 1879”. Come mai le torri felsinee volgevano il loro sguardo verso Est? Fluttuiamoci su.