Archivio Tag: fluttuandosullelinee

Il Sepolcro di Maria d’Ungheria a Napoli: ungheresi nello spazio angioino.

Se ci fosse una capitale dell’anima, a metà tra oriente e occidente, tra sensi e filosofia, tra onore e imbroglio, avrebbe sede qui. Nel mezzo della città si apre via Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l’enorme agglomerato. È il cuore di questa babele della storia.

Fluttuando in Bulgaria: il fascino silente e discreto dei Balcani.

La Bulgaria è uno di quei sogni inaspettati, sfocati, dai contorni non chiari, quei sogni in cui ci si perde e che, al risveglio, vorresti solo che Morfeo ti accarezzasse le palpebre con i suoi papaveri per ricondurti in quel viaggio onirico.

San Leo : il borgo romagnolo dalle origini dalmate.

Le fluttuazioni alle volte si cercano, altre volte si scovano inavvertitamente. Come è capitato in autunno, quando da Bologna sono andata alla scoperta del borgo medievale di San Leo. Umberto Eco l’ha definita “La città più bella d’Italia? San Leo: una Rocca e due Chiese”. Conosciuta dai più per la prigionia del Conte Cagliostro, non […]

“Fondamenta degli Incurabili”. La Venezia di Iosif Brodskij.

Sconfinata, immensa, infinita, come i territori della terra natale dei suoi autori, la letteratura russa conduce in uno scoscendimento,  asseta di conoscenza,  stimola la curiosità. Non basterebbero dieci blog per esaudire lo scibile insito in quelle pagine, figurarsi un articolo. Meglio circoscrivere il tutto, scegliere in quel marasma di pagine infinite, e affrontarlo lontano dal […]