Archivio Categoria: FluttuazioniInItalia

Teodoro e Michele Galitzin : due principi russi presso la Certosa di Bologna. Appunti di un Risorgimento fluttuante.

Tra i fiori di pietra dei giardini cimiteriali possiamo incrociare le campane della morte perché la leggenda narra che chi sente il tintinnio delle campanule è prossimo trapasso. Nessun tintinnio, nessun trapasso della sottoscritta, ma noto subito i nomi dei sorpassati di campanule decorati: Teodoro e Michele Galitzin, principi russi.

21 Aprile 1945 : i Polacchi entrano a Bologna. La conclusione della campagna italiana del 2° Corpo d’armata Polacco.

Su una targa commemorativa presente su Porta Mazzini, a Bologna, possiamo leggere quanto segue “Da questa porta la mattina del 21 aprile 1945, entrarono le truppe del 2° Corpo d’Armata polacco, che contribuirono alla Liberazione di Bologna, e alle quali il Sindaco Dozza dichiarò : nell’assumere la carica, all’atto della Liberazione della città attestò che […]

I Palafrenieri di Napoli : simbolo di un’amicizia conservatrice.

In questi giorni avrei dovuto scrivere di presentazioni, di affluenti di vodka e birra in quella stupenda cornice che è Slavika Festival, ma quest’anno non è stato così. Nonostante questo limbo lacerante, in cui fluttuare sembra un ricordo sbiadito nel tempo, proviamoci ugualmente. Senza biblioteche è stato un po’ complicato ma, interpretando liberamente Igor “potrebbe […]

Nicolae Bălcescu : l’eroe risorgimentale tra Romania e Palermo.

In una notte di mezza estate ricevo un sms da un mio amico (sì, proprio un sms da cultori del secolo scorso) con scritto “Cercati Nicola Balcescu, è morto in esilio a Palermo”. Incuriosita, ma assonnata, rimando la ricerca seria al giorno dopo. Chi é Nicolae Balcescu e perché è morto a Palermo?

Vladimir Pereladov e il Battaglione partigiano russo d’assalto : il lato Est della Resistenza

“La storia ci può portare lontano, molto lontano, ai tempi lontani, quando non eravamo ancora nati…E a lungo contempliamo, cerchiamo di capire, ciò che ci collega con il passato…Quanti anni, secoli, può contenere la memoria umana, prima che questi diventino qualcosa di ordinario e non riescano più a sfiorare le corde dell’animo? Che cosa può […]

Il Secondo Corpo d’Armata Polacco e la Battaglia di Montecassino : i combattenti dimenticati della Liberazione.

“Per la nostra e la vostra libertà” è il motto del poeta Adam Mickewicz che con la Legione Polacca aveva preso parte alle Cinque Giornate di Milano del 1848. Lo stesso anno in cui Goffredo Mameli aveva scritto i versi della canzone “Fratelli d’Italia” nella quale troviamo i toccanti versi “Già l’aquila d’Austria, le penne […]

Gli Arbëreshë : gli albanesi d’Italia tra storia, migrazioni, folklore e tradizioni.

Apertura, incontro, scambio, dialogo da sempre peculiarità del Mediterraneo , sono il patrimonio genetico del suo passato e della sua storia.“Il Mediterraneo può essere correttamente concepito come un sentiero che unisce, che esalta la distinzione e il senso della misura meridionale contro la tragica opposizione nordica, come capacità di sintesi […] di civiltà, di religioni, […]

Dalla Prospettiva Nevskij al Colosseo : la Roma di Gogol’.

“Io posso scrivere della Russia solo stando a Roma. Solo da lì essa mi si erge dinanzi in tutta la sua interezza, in tutta la sua vastità”. Queste sono le parole iscritte nel basamento di una statua in bronzo di Nikolaj Vasilevich Gogol’ (1° aprile 1809 – 4 marzo 1852) a Villa Borghese, a Roma, […]

Il Generale Giuseppe Gioacchino Grabinski #2 Storia del polacco protagonista del risorgimento bolognese

Nel precedente appuntamento fluttuante abbiamo percorso a ritroso le vicende del valoroso generale polacco Grabinski, salutandoci con la visione magnificente ed imponente della marmorea scultura, tra le opere più belle del museo a cielo aperto bolognese. In questo secondo e ultimo appuntamento sul Generale esploreremo le sue traversie, anche in vita dipinte da diversi colori […]

La Cappella Grabinski: tracce cimiteriali fluttuanti.

Il rapporto tra Polacchi e Italiani ha radici profonde, il loro legame tesse trami secolari, scrivendo pagine di storia. Tra tutti i popoli slavi, furono i russi e i polacchi a costituire la percentuale più alta di visitatori, di migranti, di combattenti, di artisti in Italia. Abbiamo già percorso le contingenze storiche tra i due […]